La vendita di integratori a base di CBD (fitocannabinoidi estratta dalla pianta della canapa), negli ultimi anni è cresciuta a dismisura. Molte aziende propongono prodotti a base di CBD in tutte le forme: oli, compresse, unguenti, chewing gum o da inalazione, promettendo effetti miracolosi per ogni tipo di sintomo, che sia fisico o psicologico. Ma è veramente così?
Cominciamo col dire che gli studi in merito all’uso del CBD sono veramente pochi e circoscritti a pochi soggetti. Inoltre c’è da tener conto, che spesso la purezza dei prodotti non è verificabile, nè a livello di qualità nè di quantità. Inoltre sembrerebbe che avrebbe un certo effetto solo su una sintomatologia severa, mentre sarebbe inutile nei soggetti con sintomi lievi e anzi, in alcuni casi, controproducente. Inoltre anche se è stato considerato sicuro, non si conoscono effetti collaterali nel lungo termine.
Per chi avesse voglia di approfondire, ecco il link di un articolo che riguarda lo studio del cannabidiolo effettuato da una clinica canadese. E’ in inglese, ma per chi non conosce la lingua, basta attivare la traduzione automatica del browser. Buona lettura.