Cerchiamo di capire come evitare di acquistare un nuovo computer valutando la possibilità di eseguire un upgrade hardware e software sul nostro fedele e vecchio PC
L’elettronica e l’informatica son campi in continua evoluzione e questo comporta una rapida obsolescenza hardware e software. Oggi un computer diventa vecchio dopo qualche anno, fenomeno che svaluta la macchina non solo dal punto di vista economico, quanto da quello pratico dell’utilizzo. Così l’utente per risolvere il problema acquista un nuovo modello, che però nel giro di qualche anno subirà la stessa sorte del precedente.
Quello che però molti non sanno, è che un computer può essere rinnovato in diversi modi, dall’upgrade hardware alla manutenzione software. Vediamo cosa si può fare e come si può intervenire prima di decidere di acquistare un nuovo modello.
Upgrade hardware
Il primo passo da seguire nel momento in cui lamentiamo una sensibile decadenza di prestazioni, è valutare i componenti hardware e la possibilità di eseguire un upgrade.
Se in un computer fisso la sostituzione della componentistica risulterà molto più facile, nei portatili la situazione cambia a causa di un evidente problema di progettazione che vede quasi tutti i componenti assemblati in maniera tale da non poter essere smontati.
Vedi ad esempio lo schermo o la scheda video spesso saldata, slot di espansioni di ram inesistenti, così come gli slot pci. Difficoltà a reperire le cpu (quando è possibile smontarle). Se troppo obsoleto, impossibilità a installare un nuovo sistema operativo.
Tuttavia nella maggior parte dei casi, c’è la possibilità di eseguire un upgrade di ram e di disco fisso, azione che comporterà un sensibile aumento di prestazioni.
Analogo discorso per il computer fisso o desktop. In questo caso l’intervento è molto più semplice poiché quasi tutti i componenti sono assemblati in modo da poter essere sostituiti o aggiunti facilmente. Cpu, scheda video, ram, disco fisso, masterizzatore, scheda madre, alimentatore, ventole si possono smontare velocemente grazie all’architettura del cabinet.
La prima periferica da sostituire, è sicuramente il disco fisso. Oggi è possibile reperire dischi SSD a prezzi contenuti. Le prestazioni risultano sulla carta dieci volte più veloci rispetto agli HD meccanici. Nella realtà la differenza di velocità è minore, ma comunque tale da restare meravigliati.
Per avere le massime prestazioni non basta sostituire il disco, ma abilitare la giusta configurazione nel bios e optare per un sistema operativo come Windows 8.1 o 10 se parliamo di Microsoft, Linux se parliamo di open source.
Il rovescio della medaglia nella scelta di un SSD rispetto al classico HD, è il costo più elevato e cosa più importante, la maggiore deperibilità del tempo. Il disco SSD usa delle celle di memoria a differenza della testina e dei classici dischi (o piatti) interni dell’HD. Le celle sono più sensibili all’usura, per cui è necessario ottimizzare la scrittura e la configurazione del sistema operativo al meglio.
La Ram come sappiamo è la memoria volatile del computer. Nella memoria RAM vengono caricati i dati che la CPU deve elaborare. Una volta chiuso il programma o in mancanza di corrente elettrica, le modifiche effettuate, se non opportunamente salvate sul disco rigido o su altra memoria non volatile, verranno perse.
Se ne deduce che un computer con più ram a disposizione, riuscirà a caricare più dati da elaborare velocizzandone così l’esecuzione. Ecco perché è importante scegliere un computer con la capacità di poter essere espanso nel tempo.
Scheda video – Tutto quello che vediamo sullo schermo, è possibile grazie alla scheda video, ossia quella periferica dedicata a convertire i dati binari in segnali video. Oggi servono schede video sempre più potenti anche per i semplici browser, ossia quelle applicazioni che vi permettono di navigare su internet; i plug-in software dedicati per elaborare contenuti multimediali, risultano sempre più evoluti e pesanti. Inoltre videogames sofisticati, programmi video e di fotoritocco, richiedono gpu e vram veloci.
Se sul computer fisso la sostituzione è relativamente semplice, sul portatile risulta quasi sempre impossibile a causa del fatto che la gpu è integrata su piastra madre.
Manutenzione Hardware – Potenza dei componenti a parte, un calo delle prestazioni spesso è dovuto a una cattiva manutenzione. Ventole che diventano inefficienti, pasta termica consumata, sistema operativo e driver non aggiornati.
E’ buona norma controllare periodicamente l’interno dei computer. La polvere è pericolosa perché il suo accumulo rende inefficienti le ventole provocando un surriscaldamento della cpu e della gpu. Inoltre la pasta di raffreddamento inserita tra il dissipatore e il processore tende ad asciugarsi con l’ovvia conseguenza di far alzare la temperatura. Non è strano poi trovare dalle ragnatele a piccoli (e grandi) insetti che scelgono l’interno del vostro cabinet come dimora creando non pochi problemi.
Quindi almeno due volte l’anno è necessario portare il computer presso un laboratorio per far eseguire un’accurata pulizia interna.
Manutenzione Software – Non meno importate risulta la manutenzione software. Un’altra causa che provoca il calo di prestazioni, può essere collegato a un problema di origine virale, di poco spazio sul disco fisso, di driver obsoleti o corrotti, di errori di registro e così via.
In questo caso è necessario eseguire una buona pulizia virale, una pulizia del disco con software adatti (ce ne sono molti gratuiti come il CCleaner ad esempio), un controllo dei driver per vedere se ci sono delle versioni più aggiornate, un buon programma di frammentazione disco (ad esempio Disk Defrag Free della Auslogic) e se necessario un controllo del sistema operativo in generale (come il programma Tweaking.com – Windows Repair), che permette di riparare eventuali malfunzionamenti.
Ovviamente è necessario avere una certa conoscenza di questi programmi poiché in caso contrario si rischia di peggiorare la situazione, per cui è buona norma rivolgersi a centri specializzati quando non si è in grado di mettere in atto il fai da te.
Seguendo questi accorgimenti, avrete risparmiato una notevole somma di denaro ed evitato di accumulare rifiuti speciali, continuando così a mantenere il pianeta pulito….
Santì Mondo