Una crisi senza precedenti mai terminata e la vendita incontrollata online, sta determinando la fine delle partite Iva italiane.
Il carico fiscale, i metodi di controllo, la burocrazia e il costo del denaro sempre più caro, stanno uccidendo il mondo del commercio, dell’artigianato, dell’industria e della libera professione in genere.
L’Italia con questi settori ha formato la sua storia e la sua economia, oggi messi in pericolo da una crisi senza freno e da un carico fiscale insostenibile. A partire dagli enti locali fino alle istituzioni di Governo, chiediamo delle riforme che prevedano un maggior sgravio fiscale e incentivi per le nuove assunzioni.
Chiediamo delle riforme che tutelino commercianti artigiani e lavoratori autonomi nel campo della sanità al pari di dei lavoratori dipendenti. Riteniamo che l’uso di strumenti quali conti correnti, pos e qualsiasi altro apparecchio richiesto dal fisco, non debba ricadere esclusivamente sulle spalle delle partite iva, poichè risiedendo in un Paese democratico e sovrano che gode di una propria moneta fisica, possiamo e dobbiamo essere liberi di scegliere cosa adottare come mezzo di pagamento e dove depositare i nostri risparmi.
Chiediamo che come movimento, il Governo accetti di discutere nelle sedi opportune e con i rappresentanti del movimento, formali richieste scritte e sottoscritte.
Ecco perchè abbiamo pensato di attivare una petizione online, per raccogliere le firme necessarie affinchè gli enti locali e nazionali prendano sul serio il problema attivandosi con misure mirate a frenare questa pericolosa crisi.
Sostienici con una firma. Grazie